Gabriele,
ho visto @SUSE e ho tirato ad indovinare. ;-)
Ripeto: Non ho esperienze dirette di OpenStack se non quelle
quattro prove in croce che sto facendo. I miei commenti sono più
dati da "sentito dire" che ho raccolto su gruppi FB. Immagino poi,
venendo da una esperienza di integratore di sistemi, che come
sempre se un prodotto / soluzione si rivela "fragile" o "critico"
è perché la si sta usando contro la sua filosofia di
utilizzo, ossia al contrario di come il team di sviluppo l'ha
concepita; ed in questo secondo me è fondamentale una formazione
continua delle persone che poi devono tenere in piedi la soluzione
quotidianamente.
Stasera avrò il piacere di parlare con Remo e sicuramente chiarirò molti dei miei dubbi...
Cmq grazie ancora di cuore per le risposte.
F.
Francesco,Anche seti sembrerà strano, non sono la persona più adeguata a rispondere alle tue domande/perpressiltà.
Io lavoro main-stream sulla parte middleware di OpenStack ( contesto abbastanza isoltato), e lavoro più con RedHat che con SUSE :)) il resto lo conosco poco.
Sono sicuro che Remo lo conosce meglio di me.
Penso che la risposta sia "dipende" da quello che vai cercando, abbiamo clienti piuttosto soddisfatti di OpenStack.
-Gabriele Santomaggio
OpenStack Developer @SUSE