Gabriele,

ho visto @SUSE e ho tirato ad indovinare. ;-)

Ripeto: Non ho esperienze dirette di OpenStack se non quelle quattro prove in croce che sto facendo. I miei commenti sono più dati da "sentito dire" che ho raccolto su gruppi FB. Immagino poi, venendo da una esperienza di integratore di sistemi, che come sempre se un prodotto / soluzione si rivela "fragile" o "critico" è perché la si sta usando contro la sua filosofia di utilizzo, ossia al contrario di come il team di sviluppo l'ha concepita; ed in questo secondo me è fondamentale una formazione continua delle persone che poi devono tenere in piedi la soluzione quotidianamente.

Stasera avrò il piacere di parlare con Remo e sicuramente chiarirò molti dei miei dubbi...

Cmq grazie ancora di cuore per le risposte.

F.


Il 17.06.19 09:40, Gabriele Santomaggio ha scritto:
Francesco,
Anche seti sembrerà strano, non sono la persona più adeguata a rispondere alle tue domande/perpressiltà.
Io lavoro main-stream sulla parte middleware di OpenStack ( contesto abbastanza isoltato), e lavoro più con RedHat che con SUSE :))  il resto lo conosco poco.
Sono sicuro che Remo lo conosce meglio di me.

Penso che la risposta sia "dipende" da quello che vai cercando, abbiamo clienti piuttosto soddisfatti di OpenStack.

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Gabriele Santomaggio
OpenStack Developer @SUSE